Le radici della cultura – Emmanuel Anati
Le radici della cultura – Emmanuel Anati (1992). Milano: Jaca book, 147 p., \34! c. di tav. : ill. ; 24 cm.
Dallo scopritore dell’arte camuna un saggio sulle grandi tappe della cultura, la cultura materiale, il fuoco e il dominio del fuoco, l’uomo come essere sociale, le origini delle lingue, la creatività artistica, la struttura dell’arte, i primordi della filosofia e le domande a cui l’antichità remota può rispondere.
Emmanuel Anati (Firenze, 14 maggio 1930) è un archeologo italo-israeliano. Ha svolto campagne di scavo e di ricerca archeologia in Israele (soprattutto nel deserto del Neghev), in Spagna, Francia ed altri paesi europei. In base ai risultati dei suoi ritrovamenti nella penisola del Sinai ha avanzato la tesi che il Monte Sinai biblico non sia da individuare nel Gebel Katherina, ma in località Har Karkom. Negli anni cinquanta inizia le sue spedizioni in Val Camonica, che permetteranno la riscoperta di decine di migliaia di incisioni rupestri, rendendo questa valle il polo d’arte rupestre più importante d’Europa. Nel 1964 fonda il Centro Camuno di Studi Preistorici, a Capo di Ponte, istituzione che ha lo scopo di studiare l’arte preistorica e tribale e contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale collegato. Collabora frequentemente con numerose testate informative, come Avvenire.
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