Divenire Dio: la teologia giovannea del maestro gnostico Eracleone – Daniele Bertini

Divenire Dio: la teologia giovannea del maestro gnostico Eracleone – Daniele Bertini (2010). Bologna: I libri di Emil, 190 p. ; 24 cm.

Con le scoperte archeologiche della prima metà del Novecento, dal deserto risorge la gnosi, la più temuta tra le forme di cristianesimo delle origini alternative alla proto-ortodossia. Vangeli, lettere, apocalissi, trattati teologici, vengono alla luce a più riprese. Lo studio del cristianesimo cambia in modo definitivo, mentre anche a livello popolare l’attrazione per questa forma esoterica di cristianesimo induce alle più fantasiose ricostruzioni e teorie sul corso della storia cristiana.
Divenire Dio pone al centro dell’indagine il sistema teologico gnostico di orientamento valentiniano, così come esso si presenta nel commentario al Vangelo di Giovanni di Eracleone. La questione giovannea viene qui mostrata in tutta la sua ampiezza, riconoscendo il segno di un’esperienza religiosa dal carattere universale. L’approccio gnostico a tale esperienza, lungi dall’essere il marchio distintivo di un’esigua cerchia di ottusi asceti, è fortemente rivelatore delle tensioni autentiche a cui ogni essere umano è ordinariamente sottoposto nel momento di riflettere sul senso della propria esistenza.
Al di là delle risposte specifiche prodotte nei secoli, la questione gnostica rimane centrale nel mettere in primo piano le aspirazione e i dubbi radicali della coscienza.

Daniele Bertini (Pietrasanta 1973) è dottore di ricerca in Filosofia presso l’Università di Parma e svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia dello stesso ateneo. I suoi interessi riguardano la natura dell’esperienza religiosa e di quella mistica, la relazione fra trascendenza e immanenza, l’epistemologia della fede, la dottrina del libero arbitrio, oltre ai temi tradizionali della metafisica e dell’ontologia. Ha curato l’edizione italiana di varie opere di George Berkeley. Ha pubblicato Bultmann, Giovanni e la demitizzazione (2007), Sentire Dio. L’immaterialismo come via per un’interpretazione mistica dell’esperienza (2007), oltre a numerosi saggi su riviste italiane e internazionali.

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