Magia africana: usi e rituali magici – Lucia Monti

Magia africana: usi e rituali magici – Lucia Monti (1990). Roma: Edizioni Mediterranee, 139 p., [4! c. di tav. : ill. ; 22 cm.

La magia del continente nero ha origini antichissime e i suoi riti, tramandati da secoli, sono oggi il risultato di una recente commistione, con i riti della religione cattolica, che è andata a sovrapporsi alle precedenti credenze. Miti, religione e divinazione derivano dalla natura e sui di essa sono focalizzati, attivandosi attraverso la flora, la fauna e il mondo circostante. Particolare importanza, nei rituali, rivestono l’uso dell’acqua e del fuoco, nonché la danza, il canto e i suoni. Aggredito da ogni parte da malanni, malattie, sofferenze, indigenza, ostilità ambientale ed umana, anche l’africano moderno non può fare a meno di ricorrere alla magia e alle pratiche ad esse connesse. A ciò provvede, oggi come ieri, lo stregone, o sciamano, con riti antichi e nuovi, con l’uso di amuleti e talismani caricati di energie ed influssi destinati a scopi più diversi. I rituali magico-religiosi si moltiplicano sopratutto nei villaggi, in cui la superstizione continua a prevalere: ma anche l’uso di erbe e droghe a scopo magico-terapeutico continua un pò ovunque.

Lucia Monti, laureata in Scienze Politiche, si è dedicata con passione alla studio di alcuni fenomeni africani. La sua prima fatica è stata la compilazione di una tesi, basata su ricerche originali, sulla “Situazione politico-socio-economica della Repubblica del Mali”, discussa nel 1979 presso l’Università di Roma. Dopo aver soggiornato per otto anni a Parigi, si è trasferita successivamente in Sudafrica, e quindi nel Congo, dove attualmente risiede.

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