Lettere di un morto tuttora vivente – E. Barker
Lettere di un morto tuttora vivente – E. Barker; traduzione dall’inglese di G. Alasia e Z. Poretti (1928). Torino: Fratelli Bocca Editori, 214 p. ; 21 cm.
L’affermata scrittrice americana E. Barker, mentre si trovava in Europa, iniziò ad avere delle “comunicazioni medianiche” attraverso la “scrittura automatica”. Colui che in tal modo le si palesava e che lei agli inizi credeva ancora in vita era David R Hatch, nato nel 1846 a Dresden (Maine) e morto nel 1912 a Los Angeles (California). La scrittrice conosceva personalmente l’Hatch in quanto entrambi persone di elevata cultura e posizione sociale: il defunto comunicante era stato un profondo studioso di filosofia e rivestiva la carica di Giudice.
In questo libro interessante vengono raccolte le comunicazioni del giudice Hatch alla scrittrice Barker. Il lettore rimarrà affascinato da quanto potrà leggere e dalle descrizioni sul mondo e sulla vita che conducono quelli che noi chiamiamo “trapassati”.
Elsa Barker (1869–1954) è stata una scrittrice, romanziera e poetessa americana. È diventata famosa per tre libri: Lettere da un uomo morto vivente (1914), Lettere di guerra dal uomo morto vivente (1915) e Ultime lettere dal uomo morto vivente (1919), che diceva fossero messaggi di un uomo morto trascritti tramite la scrittura automatica.
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Tag:Aldila, Medianità, Metapsichica, Morte, Paranormale, Spiritismo