La vita nel mondo invisibile – Anthony Borgia
La vita nel mondo invisibile – Anthony Borgia (1954).
La conoscenza è il miglior antidoto per la paura, specialmente se questa paura deriva dall’ignoranza sullo stato di esistenza dopo la cosiddetta “morte”. Per scoprire cosa ci aspetta dopo la morte fisica dovremmo chiederlo a qualcuno che ha già compiuto questo passaggio e registrarne la comunicazione: questo è ciò che è stato fatto nel presente volume. Conobbi il “comunicatore” nel 1909, 5 anni prima del suo passaggio nel mondo degli Spiriti; nella vita terrena era Monsignor Robert Hugh Benson, figlio di Edward White Benson, Arcivescovo di Canterbury. Fino alla stesura dei presenti libri non comunicò mai con me direttamente, ma tramite uno spirito amico venni a sapere che Robert avrebbe voluto chiarire e correggere alcuni argomenti che gli stavano a cuore. Nonostante le grandi difficoltà di comunicazione con il piano terreno, Robert mantenne fermo il suo proposito e quando i tempi furono maturi, gli fu detto che poteva entrare in contatto e comunicare attraverso un amico dei suoi giorni terreni; divenne mio privilegio essere il suo ascoltatore.
Nel “La vita nel mondo invisibile”, il medium Anthony Borgia, con l’aiuto dello spirito del Monsignor Robert Hugh Benson, descrive in modo dettagliato la vita nelle dimensioni celesti, una cronaca fedele dei regni superiori. Questo volume fu pubblicato per la prima volta nel 1954 in lingua inglese, e raggiunse la sua undicesima ristampa nel 1960. E’ stato tradotto in molte lingue, compresa questa traduzione in lingua italiana.
Anthony Borgia (1896-1989) fu un grande medium che trascrisse i pensieri di un prete defunto e di un autore che aveva conosciuto nella vita. Il nome del prete cattolico fu Monsignor Robert Hugh Benson (1871-1914), ed era figlio di un ex arcivescovo di Canterbury, Edward White Benson. Benson fu dapprima sacerdote nella tradizione anglicana, ma in seguito cambiò alleanze e si qualificò nuovamente come sacerdote cattolico. Borgia conosceva il Monsignore mentre era ancora un ragazzo. Si incontrarono nel 1909 quando Anthony aveva 13 anni. Benson fu nominato sovrannumero da camera privato al Papa nel 1911 e, di conseguenza, designato come monsignore. Era un autore prolifico, sia di finzione che di tomi religiosi. Morì all’età di 42 anni. Dal mondo degli spiriti, il monsignore ha dettato una ricchezza di scritti al suo amico, Anthony Borgia, e molti di questi sono stati pubblicati come libri.
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